Međugorski Fenomen
26. September 2009.
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nepoznato
 
 

Il fenomeno di Medjugorje (2a parte), Službeni vjesnik, 2/2009, pp. 185-189, traduzione dal croato.

     Le fantasie di Vlašić sul compleanno della Gospa

      La Chiesa Cattolica, secondo il Liber Pontificalis, festeggia la Natività della B. V. Maria sin dal secolo settimo, dai tempi di papa Sergio I (687-701). In Oriente, a Costantinopoli, anche qualche decennio prima.

     Secondo la Cronaca delle apparizioni della parrocchia di Međugorjenelle „visioni“ - così Vlašić le chiama regolarmente - l'apparizione presunta dice che il 2000o compleanno della Madonna era il 5 agosto 1984. Il cappellano d'allora, fra Tomislav Vlašić, ha trasmesso tale invenzione anche al Papa a Roma e al vescovo Žanić a Mostar. Ecco che cosa leggiamo nella Cronaca, condotta dallo stesso Vlašić. Ma torniamo tre anni indietro per vedere come sono stati festeggiati i compleanni e come è cambiata la data.

     Gli auguri per il compleanno della Natività, 8 sett. 1981. Due sono i rapporti ufficiali e diversi: di Vlašić e di Laurentin. Vlašić nella Cronaca scrive: „Visioni - I veggenti hanno avuto l'incontro con la Gospa. Il piccolo Jakov le ha fatto gli auguri di compleanno. Lei era tutta esultante dicendo che questo è uno dei suoi giorni più felici. Ha esortato i veggenti alla perseveranza nella fede e nella preghiera“.

Sullo stesso evento del tutto diversamente R. Laurentin, „storiografo“ dei fenomeni di Međugorje: „Compleanno della Gospa. L'8 settembre, nella festa della Natività, la Vergine appare con il bambino Gesù. È proprio in casa di Jakov. C'è anche Vicka: - Cara Gospa, ti auguro buon compleanno - le dice familiarmente tendendole la mano. La Madonna prende la sua mano tesa, ma Vicka non osa fare altrettanto, e Jakov confuso per la sua audacia le chiede di non parlarne“.

     - Lei invece dice tutto a Laurentin, e lui nel suo libro![1]

     Gli auguri per il compleanno per la Natività,“8.IX.1982. (Mercoledì).Dei veggenti mancavano Mirjana e Ivica [Ivanka]. Gli altri sono stati al raduno. Hanno avuto la visione. La Gospa era particolarmente solenne. I giovani le hanno fatto gli auguri di compleanno. Non c’erano messaggi particolari”.

     - Quindi l’8 settembre 1981 e 1982 la “Gospa di Međugorje” regolarmente festeggia il suo compleanno come tutta la Chiesa Cattolica celebra la festa della sua Nascita a questo mondo. Persino esteriormente era “tutta esultante”. Anche per l’anno successivo, questa ricorrenza continuerà ad essere caratterizzata dallo splendore della solennità e dall’esultanza per il compleanno. Si osservi:

      Il compleanno della Gospa, „8.IX.1983. (Giovedì). Quattro veggenti hanno avuto la visione. Dicono che la Gospa era particolarmente solenne e felice. Non ha detto messaggi speciali“.

     - La Gospa anche per la Natività del 1983 ha mantenuto le vesti solenni del compleanno degli anni precedenti, ma non c'era nessun augurio dai „veggenti“. Evidentemente si prepara qualcosa dietro la collina da parte dell'“apparizione di Međugorje“ e da parte dei „veggenti di Međugorje“ e da parte del „mistificatore“ Tomislav Vlašić. Si osservi che cosa scrive lo stesso Vlašić:

      Il compleanno della Gospa non è il giorno della Natività, ma il 5 agosto, la Madonna della Neve. Scrive fra Tomislav: „28. V. 1984. (Lunedì). Oggi ho visitato il p. vescovo Pavao Žanić. Gli ho portato l’ultima parte del Diario di Jelena e di Marjana Vasilj. Gli ho portato anche il messaggio della Gospa dato a Jelena per lui, per il S. Padre e per il pubblico cristiano che il 2000ogenetliaco della Gospa è il 5.08.1984. (si veda il documento inviato al p. Vescovo –  Ricordiamo subito che in quel documento dello stesso giorno c’è anche questo: ‘Ha detto: ‘Quelli che sentono anche un po’ di amore verso di me in quel giorno non vadano neanche a scuola, né al lavoro, né a nulla. Prendano il rosario e lo recitino.' Del resto, quel giorno era – domenica, e non si doveva andare a scuola!).

P. Vescovo a priori rifiuta il messaggio, cioè non ci crede. A me oralmente vieta di parlarne, e ha detto che me lo vieterà anche per iscritto. Il messaggio lo farà pervenire, con l’altro materiale, alla Congregazione.

     Quando l’ho pregato di capire noi operatori pastorali che non possiamo essere indifferenti verso i messaggi che richiedono alla gente di convertirsi, lui ha detto press’a poco così: “Qui non c’è la Gospa. Io ne prendo la responsabilità su di me… nessuno è obbligato a credere nelle apparizioni private…” P. Vescovo aveva mille ragioni di non crederci. E nessuna ragione lo muove a crederci. Così ha agito.

     L’ho pregato che qualcuno della Commissione interroghi e studi il fenomeno di Jelena (Jelena già da un anno e mezzo incontra la Gospa e né il p. Vescovo né nessun membro ha parlato con lei!) Egli ha fatto un gesto con la mano, dicendo che ci sono centinaia di tali veggenti. L’ho pregato anche di parlare con tutti i veggenti, poiché essi faranno sapere presto grandi eventi. Ha risposto che egli con loro non ha più niente da dire.”

      - Ecco l’annuncio solenne del compleanno della Gospa, per il 5.VIII.1984. Se dunque il 20000 compleanno della Gospa di Medjugorje era nel 1984, ciò vuol dire che aveva 16 anni prima dell’inizio della Nuova era, cioè avanti Cristo. Avrebbe avuto pertanto 16 anni quando ha dato alla luce Gesù Cristo. E siccome secondo i documenti storici attuali, la Nascita di Gesù si colloca tra il 7. e 6. anno ‘avanti Cristo’, ciò significa che bisogna sottrarre questi 6-7 anni da quegli anni della Gospa. Secondo tale fantasia di Medjugorje, la Gospa darebbe alla luce un figlio all’età di 9 o 10 anni. Ma i fanatici di Medjugorje sono pronti a credere anche nelle invenzioni più incredibili!

     Non possiamo non rilevare l’atteggiamento molto chiaro e deciso del vescovo locale Pavao Žanić, il quale non credeva assolutamente nelle “apparizioni”, il quale era pronto ad assumere su di sé la responsabilità di quel che affermava, il quale aveva “mille ragioni” per non crederci, e nessuna ragione che lo spingesse a credere nelle favole dei “veggenti” e del loro mistificatore di Medjugorje. Vescovo davvero coraggioso![2]

     Ma qui riguardo a Vlašić non è uno il punto ma due:

     Si aspetta che la Chiesa approvi il compleanno della Gospa o che il Cielo vi provveda. „14.VI.1984. (Giovedì) . 6La dichiarazione-messaggio sul 2000compleanno della Gospa per ora non lo proclameremo finché l’autorità ecclesiastica non l’approvi o lo stesso cielo provveda a che tale giorno sia evidentemente preparato;

     - L’autorità ecclesiastica, però, non l’ha approvato né in quell’ora né adesso. Tuttavia l’apparizione di Vlašić ha presto richiesto che il 2000ocompleanno della Gospa si festeggiasse in modo particolare. 

     La preparazione speciale per il compleanno – „27. VII. 1984. (Venerdì). I veggenti hanno avuto la visione insieme. Non c’erano messaggi speciali. Ivan ha avuto stasera la visione sul luogo delle apparizioni. La visione è stata alle 22,30. La Gospa ha detto questo: “Io proseguo a voler rimanere con i miei eletti nella chiesa, per diffondere qui, attraverso loro, la Lieta novella…” (Il desiderio della Gospa si riferisce all’intento del vescovo Žanić di rimuovere i veggenti dalla chiesa). “Siate in questo tempo pacificati e non vi emozionate poiché mio figlio Gesù in questo tempo opera fortemente in questa parrocchia e nel popolo che viene qua…” La Gospa, dice Ivan, ha anche detto che per il suo 20000 genetliaco, cioè il 5 agosto 1984, ci prepariamo in particolare. Ha chiesto che in questi giorni si preghi e si faccia astinenza, che la domenica si riceva la comunione con il cuore puro, come Gesù potrebbe operare nelle persone. Ivan ha trasmesso che la Gospa ha detto che ci saranno delle conversioni e segni negli uomini”.

     - La “Gospa di Medjugorje” va direttamente contro le disposizioni del Vescovo; sia che i veggenti, con le loro apparizioni, siano rimossi dalla chiesa, sia che si divulghi la fantasia sul cambio del compleanno liturgico della Madonna. Dopo l’intervento del Vescovo, però, una settimana prima del presunto compleanno, non vi fu un avviso dall’altare. Scrive il cronista Vlašić.

     Tuttavia senza l'annuncio. „Noi non abbiamo annunciato il genetliaco della Gospa (20000) per il 5. VIII. poiché il vescovo ce l’ha proibito. Solo abbiamo incoraggiato la gente, perché quel giorno, prima domenica - domenica della riconciliazione, sia davvero un giorno della riconciliazione”.

     - L’apparizione di Vlašić ha obbedito alle disposizioni del vescovo, ma solo tatticamente. Ha detto che “dall’altare non se ne parli a causa del vescovo”, per non irritarlo.

      Non parlare dall'altare. „30. VII. 1984. (Lunedì). Ivan ha avuto di nuovo la visione sul luogo delle apparizioni alle 22h. Con lui era il gruppo di preghiera, alcune suore, gente ed io”, scrive Vlašić. “L’apparizione durava 15 minuti. In un momento Ivan ha detto che la Gospa ha detto che ciascuno nel silenzio esponga i suoi problemi e desideri. Tutti abbiamo pregato in silenzio. Dopo l’apparizione Ivan mi ha detto che la Gospa ha detto che del suo 2.000o genetliaco non se ne parli dall’altare a causa del vescovo, ma che la gente sia incitata alla conversione e alla preghiera. Dice che lei ha chiesto specialmente alla gioventù della parrocchia più preghiere. Ha detto anche che suo Figlio Gesù attirerà da solo la gente qui”.

     - Tuttavia l’”apparizione” di Medjugorje e il suo mistificatore Vlašić, infrangendo le disposizioni ecclesiastiche, “privatamente” festeggerà il “compleanno” della presunta Gospa che era “insolitamente felice”, anzi a causa degli auguri privati “fioriva dalla felicità”.

     La prima festa del „compleanno“ non liturgico – 2000. „5. VIII. 1984. (Domenica). Tutti e cinque i veggenti hanno avuto la visione comune. Tutti dicono che la Gospa è stata molto felice come rare volte. Ai singoli veggenti ha detto parole particolari.

A Marija: “Pregate! Apritemi il vostro cuore e chiedete. Io pregherò mio Figlio Gesù che vi conceda grazie. Pregate con fede.” Le abbiamo fatto gli auguri per il compleanno. Lei è fiorita di felicità.”

     - È evidente, anche Vlašić promotore, propagatore e mistificatore dei fenomeni di Medjugorje, ha formato la sua „apparizione“ nelle visioni dei „veggenti“ secondo la sua contumacia, doppiezza e mistificazione. Pubblicamente no, privatamente sì!

     Preparazioni per la festa non liturgica del „compleanno“. Fra Slavko Barbarić scrive:„30. VII. 1985. (Martedì). Stasera la visione era sulla montagna. Presenti Marija, Ivan e Vicka. Marija dice che la Gospa ha chiesto quanta più preghiera fino al compleanno“

     - Evidente, fino al nuovo compleanno, inventato, 5 agosto.

     Continuare – ad ogni costo! Prosegue fra Slavko: „1.VIII. 1985. (Giovedì). Molti mi chiedono notizie riguardo al mio trasferimento. Una giusta risposta non c'è ancora da parte di nessuno di noi. Tutti sentiamo che si deve fare qualcosa, ma non sappiamo che cosa e come. Ad ogni modo bisogna proseguire con il lavoro a Medjugorje e ciò ad ogni costo. Non si deve tradire.“

     - Anche a prezzo della disobbedienza ecclesiastica. Fra Slavko lo ha personalmente dimostrato, perché non voleva andarsene da Medjugorje, anche a costo di perdita delle facoltà di ascoltare le confessioni. In tale cocciuta disobbedienza è anche deceduto.

     Il „compleanno“ si celebra tuttavia. P. Barbarić annota nellaCronaca: „2.VIII. 1985. (Venerdì). Secondo i pellegrini si sente la vicinanza delle feste della Gospa. L'anno scorso è stato annunciato il compleanno della Gospa. È stato celebrato nella preghiera e digiuno. Questa volta non si è detto nulla. I fedeli arrivano.“

     - Non si è parlato dall'altare. Ma in privato si è parlato, diffuso, propagato. Perché altrimenti i „fedeli arrivano“?

     La gente non ha dimenticato! „4.VIII. 1985. (Domenica). Oggi c'è tanta gente e pellegrini perché l'anno scorso la Gospa ha detto, tramite Jelena, che è il suo 2000o compleanno. È passato un anno, e non potevamo dire in proposito neanche una parola e la gente non l'ha dimenticato. Ama la Madre, e questo è commovente!“

     - Queste sono le parole commoventi di fra Slavko Barbarić! Non hanno potuto dire neanche una parola, si riferisce alle parole dall'“altare“. E sono rimasti tutti gli altri canali. 

     La seconda celebrazione del „compleanno“. Scrive p. Barbarić: 5.VIII.1985. (Lunedì) – 2001COMPLEANNO. La visione era nella mia stanza. Presenti Marija, Ivan e Vicka. Durata di 4 minuti. Non c'erano messaggi particolari. Hanno descritto l'apparizione molto solenne. Chiamava alla gioia ed allegria e benediceva solennemente. Un fatto voglio rilevarlo: È il COMPLEANNO della Gospa. Non abbiamo detto nulla dall'altare. Gli altri hanno parlato durante la messa. Tutto ciò per obbedienza verso il vescovo. Non sono sicuro se un giorno la storia delle apparizioni di Medjugorje ci loderà. Ma, ecco, ci giustifichiamo con l'obbedienza per non provocare conseguenze e attacchi peggiori che certo non mancano. È un fatto triste, ma può essere. Eppur il popolo di Dio ha risposto a suo modo. A centinaia e migliaia sono arrivati ieri e oggi e per ore hanno pregato e cantato, si sono confessati. Tutto solo per gli auguri di compleanno alla Madre. È un fatto consolante. Senza annunci, pubblicità e propaganda, il popolo ode e vede, sente e risponde alla chiamata. Che chance per la Chiesa. Ma ecco in questo momento siamo ancora ciechi. Alla fine della messa 3 veggenti hanno recitato il „Magnificat“ e tutti abbiamo risposto con „Alleluia“. Maria, grazie perché sei per noi!“

     - „L'“apparizione“ è avvenuta nella stanza di fra Slavko: apparizione solenne, gioia solenne, benedizione solenne! Tutte e due le volte lui ha scritto COMPLEANNO con le maiuscole. Fra Slavko obbedisce al vescovo!Egli non parla dall'altare, gli altri possono parlarne anche dall'altare“ Si giustifica con la „obbedienza“ per non provocare conseguenze peggiori. „E' un fatto triste!“ E il popolo di Dio sa la risposta! Centinaia e migliaia ieri e oggi „fanno alla Madre gli auguri di compleanno“. „E' un fatto consolante!“. Fra Slavko si rallegra come un bambino perché introduce il compleanno antiliturgico della „Gospa di Medjugorje“, perché fa un doppio gioco, perché tramite l'apparizione manipola le coscienze umane! E tutto ciò ci ha lasciato per iscritto.

       Non c'è menzione della celebrazione liturgica della Natività, 1985. „8. IX. 1985. (Domenica) Natività di Maria. La visione era nella cantina. Presenti Marija e Jakov. Era molto breve, neanche un minuto. Eppure alcuni risultati sono ottenuti“ (si allude all'esperimento già fatto, n.a.).

- Non si rileva che la Gospa sia solenne per il suo compleanno liturgico come nel 1981, nel 1982, nel 1983. L'“apparizione“ di Medjugorje ha abolito il compleanno della Madonna e ciò per mezzo delle favole dei „veggenti“ e delle fantasie di fra Tomislav e di fra Slavko.

      Come è stato per la Natività del 1986? „8. IX. 1986. (Lunedì).L'apparizione era nella nostra stanza. Presenti: Marija Pavlović e Jakov Čolo. Stasera l'apparizione è stata ripresa dall'equipe TV della BBC. Presente il leader del rinnovamento carismatico nella chiesa protestante tedesca“.

     - Non si rammenta né la Natività né la celebrazione liturgica del compleanno della Madonna, ma si rammenta la presenza del leader protestante del rinnovamento carismatico. Sintomatico!

      La terza celebrazione del „compleanno“ – La „Gospa“ desidera che con lei si „aspetti il suo compleanno“„3.VIII.1987. (Lunedì).Ci sono molti pellegrini, specie italiani. Arrivano per il compleanno della Gospa.“

      E l'indomani?.“4.VIII.1987Per l'apparizione c'erano Marija e Ivan. Durata di circa 4 minuti. Hanno detto che la Gospa ha desiderato che si aspettasse con lei il suo compleanno. Perciò vi era molta gente sulla Collina delle apparizioni per tutta la notte.

     E il giorno stesso? „5. VIII. 1987. A mezzanotte precisa tra il 4 e il 5 agosto c'era l'apparizione sulla Collina delle apparizioni. Vi era molta gente. I veggenti hanno trasmesso che la Gospa era molto gioiosa a causa della moltitudine di gente e di nuovo ha chiamato alla santità e al vivere i messaggi.“

     - Eppur si è mosso. Si introduce il compleanno paraliturgico, la gente si raduna sempre di più, tutto sfocerà nel Festival dei giovani del 5 agosto – per “fare alla Madre gli auguri di compleanno“. Ne parliamo più avanti.

      E riguardo all'Immacolata Concezione? L' ha chiesto già nel 1984 il vescovo Žanić.[3] Ecco che ne dice fra Tomislav Vlašić: „8. XII. 1983 (Giovedì). I cinque veggenti hanno avuto la visione comune. La Gospa era vestita solennemente, come anche per tutte le grandi solennità.“ 

     - Se l'“apparizione“ di Medjugorje cambia il compleanno della vera Madonna, che si celebra l'8 settembre, allora tale „apparizione“ dovrebbe cambiare anche la sua data dell'Immacolata Concezione, di conseguenza dall'8 dicembre trasferirlo al 5 novembre, per concordare in qualche modo con la data liturgica del compleanno. Se nacque, così, il 5 agosto, l'anno 160 avanti Cristo, ciò significa che sarebbe nata dopo meno di 8 mesi di gestazione.

     La Chiesa non ha accettato nulla delle „apparizioni“ di Medjugorje, i messaggi, il compleanno, la biografia, i segreti, i grandi segni, sennonché ufficialmente ha proclamato che in base a tutte le commissioni canoniche di inchiesta non si può affermare che si tratti di „apparizioni o rivelazioni soprannaturali“. La Chiesa nelle sue dichiarazioni neanche rammenta le „apparizioni della Gospa“.

     Vale la pena ricordare che nel contesto dell'inventato “compleanno“, 5 agosto, si è iniziato ad organizzare il Mladifest, il Festival dei giovani a Medjugorje all'inizio dello stesso mese. Ci vengono i giovani del mondo per fare alla Gospa gli auguri di compleanno! Ecco come tutto si è svolto, secondo la Cronaca delle apparizioni.

               Festival dei giovani in onore dell'inventato „compleanno della Gospa“

     Il „Mladifest“ o „Festival dei giovani“ si organizza dall'inizio, già da 20 anni, all'insaputa e senza approvazione del vescovo locale. Evidentemente si è iniziato ad organizzarlo prima nel contesto della fantasia del presunto compleanno della Gospa il 5 agosto, poi del presunto „messaggio della Gospa“, nell'“anno dei giovani“ (1988-1989), e poi come ricordo di tale „compleanno della Gospa“[4] a Medjugorje, di cui espressamente scrive fra Slavko Barbarić – come abbiamo visto e come vedremo in seguito.

     Partiamo dai „messaggi“ della „Gospa di Medjugorje“. Ne scrive fra Slavko, da vicario parrocchiale di Humac e da cronista di Medjugorje:

      Il primo raduno dei giovani „5. VIII. 1989. (Sabato). Alle 18,00 è iniziato nella cappella del cimiterio Kovačica l'adorazione perpetua organizzata dai giovani. Domani comincia la novena alla Gospa con molti giovani, poiché termina l'anno dei giovani, richiesto dalla Gospa nella festa dell'Assunta del 1988, alla fine dell'Anno Mariano“

     - Che abuso liturgico che nella cappella del cimitero Kovačica si organizzi „l'adorazione perpetua“? A chi è venuta in mente tale idea e con quale permesso e approvazione ecclesiastica?

     Dal testo risulta che tale „adorazione è stata organizzata dai giovani“, che sono stati „molti giovani“, che ciò era alla fine dell'“anno dei giovani“, che l'anno precedente, alla fine dell'Anno Mariano (1987-1988), l'“apparizione“ di Medjugorje ha espressamente richiesto di indire un „anno dei giovani“, che, secondo la Cronaca, durava dall'Assunta del 1988 all'Assunta del 1989.

      Il secondo raduno dei giovani, 1990. „Fra Tomislav Vlašić guida tutta la settimana“, leggiamo sotto la data del 30 luglio 1990. Alla fine del „festival“ sotto la data del 6 agosto è scritto: „Alle 14,00 si sono riuniti gli organizzatori con fra Tomislav Vlašić e Slavko. Abbiamo deciso di prendere la stessa settimana (l'anno prossimo). Sono proposti vari temi. Abbiamo deciso di pubblicare alla fine dell'anno un programma esatto. Sentiamo il bisogno di continuare con questi incontri, poiché sono importanti. Saranno offerti dei seminari prima del Festival per gli organizzatori.“

     - Ne segue che fra Tomislav, che non è in Erzegovina dal 1987, e viene dall'Italia, non è solo direttamente coinvolto nel „fenomeno di Medjugorje“ ancor nel 1990, ma è tanto familiare con la comunità francescana di Medjugorje che lui personalmente guida tutta la settimana e il „festival dei giovani“.

     Il terzo raduno dei giovani, 1991. La Cronaca delle apparizioni, condotta dal 1991 da p. Barbarić, alias cappellano di Humac, è rimasta vuota, senza appunti, dal 25 luglio al 5 agosto. Sotto la data del 6 agosto 1991 nella Cronaca è scritto: „Molti giovani sono rimasti tutta la notte attendendo la s. messa. Alle 5,15 abbiamo cominciato a cantare le litanie, e „Siamo venuti da te, o Madre cara“. La s. messa presieduta da fra Tomislav Vlašić. Ha parlato esortativamente della croce, pace e trasfigurazione. Concelebranti: 21. Molta nostra gente, e tutti insieme circa 1500-2000. Fra Leonardo ha diretto di nuovo la parola a tutti i giovani invitandoli a vivere nella pace e trasmetterla agli altri. E poi tutti abbiamo recitato il Credo e 7 Padre Nostro. Abbiamo distribuito tre grandi pani, segno della comunione“

     - Anche nel 1991 fra Tomislav Vlašić, partecipante degli eventi di Medjugorje, presiede la messa finale e svolge il ruolo principale nel congedo.

     Il quarto raduno dei giovani, 1992. Scrive fra Slavko Barbarić: „5.VIII.1992. (Mercoledì). Il compleanno della Gospa. Alle 21,30 è iniziato il festival in onore del compleanno della Gospa. La chiesa era zeppa. Tutto in perfetto ordine. Hanno partecipato i singoli e i gruppi. Hanno cantato i giovani di Medjugorje, la comunità di Elvira, Pero e Mile che guidavano il canto durante il festival, cantavano con i giovani due canti. Anche il gruppo tedesco è comparso. I singles erano Mirko di Čitluk, Gino dall'Italia, Dajan dall'America, Cristina dall'Argentina. Le suore hanno cantato anche una canzone. Tutte le canzoni erano alla Gospa. Due religiosi, francese e italiano, membri della comunità delle Beatitudini, hanno cantato in ebraico, e un gruppo giovanile dall'Irlanda. Alla fine tutti sono rimasti entusiasmati dalla band di Mostar. Hanno cantato tre canzoni: Alla Gospa, una dalmatina e Nel combattimento… Entusiasmo di tutti. Dopo il programma abbiamo distribuito i fiori a tutti e nella processione cantando li abbiamo messi davanti alla statua della Gospa. Era commovente, vissuto. Alle 11,30 abbiamo finito. Molti giovani dalla chiesa sono partiti per il Križevac.

      - Da questa prova scritta è evidente che i francescani di Medjugorje, almeno alcuni di loro, hanno fermamente deciso di celebrare il „compleanno“ della Gospa il 5 agosto, fuori di tutto il mondo cattolico ortodosso, secondo le „apparizioni“ non riconosciute dalla Chiesa, di organizzare e portarci i giovani dal mondo per fare „il festival in onore del compleanno della Gospa“, per „fare alla Madre gli auguri di compleanno“, offrendo loro di passaggio anche altri contenuti…

Conclusione

      Primo, dopo che il caso tragico di Vlašić si è diffuso nel mondo, l'anno scorso, quando Vlašić era punito con cinque sanzioni, oltre alla privazione delle facoltà di ascoltare le confessioni decretata dalla Curia provinciale di Mostar, è uscita la dichiarazione che fra Tomislav non è punito „a causa del fenomeno di Medjugorje né per il suo atteggiamento personale nei confronti di tale fenomeno“.[5] E quest'anno, quando è stato punito con le due sanzioni finali, dimissione dell'Ordine e dal sacerdozio, dalla Curia generalizia di Roma è uscita la dichiarazione che Vlašić „non ha riconosciuto le accuse che gli sono state rivolte e che per questo motivo non ha nemmeno accettato le sanzioni. Ha quindi chiesto di essere dispensato dall'esercizio del suo ministero sacerdotale e dalla sua condizione di religioso.“[6] Si è mostrato quindi cocciutamente disobbediente non solo al vescovo locale tante volte, ma anche alla Santa Sede infine, credendo più alla „apparizione di Medjugorje“, la quale elogiava la sua spiritualità, la sua guida e la sua direzione nella vita. 
     In tutti e due i casi, l'anno scorso e quest'anno, è stato chiaramente detto, primo, che il suo caso è stato studiato „nel contesto del fenomeno di Medjugorje“, e, secondo, che gli è assolutamente vietato fare dichiarazioni specialmente in rapporto al „fenomeno di Medjugorje“. I lettori prudenti traggano la prudente conclusione, in base a tutto quanto esposto, sul suo legame diretto, sul suo coinvolgimento ed influsso nel „fenomeno di Medjugorje“.
     Secondo, spesso si cita la dichiarazione del card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, anche nel detto comunicato della Curia francescana di Roma nel luglio di quest'anno. Nel libro pubblicato dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Benedetto XVI ed ex Segretario di questa Congregazione vaticana, "L'ultima veggente di Fatima" (Ed. Rai-Rizzoli, 2007, pagg. 103-104), si legge che "le dichiarazioni del Vescovo di Mostar riflettono un'opinione personale, non sono un giudizio definitivo e ufficiale della Chiesa. Tutto è rinviato alla dichiarazione di Zara dei Vescovi della ex Jugoslavia del 10 aprile 1991, che lascia la porta aperta a future indagini. La verifica deve, perciò, andare avanti. Nel frattempo sono permessi i pellegrinaggi privati con un accompagnamento pastorale dei fedeli. Infine, tutti i pellegrini cattolici possono recarsi a Medjugorje, luogo di culto mariano dove è possibile esprimersi con tutte le forme devozionali".
     Con riferimento ai „pellegrinaggi“ vale la pena ricordare l' intera dichiarazione, scritta nella stessa pagina dello stesso libro dell'Eminentissimo Cardinale Tarcisio Bertone, già Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, immediatamente prima di quel che sopra abbiamo citato, e suona così: „Infine, per quanto concerne i pellegrinaggi a Medjugorje che si svolgono in maniera privata, questa Congregazione ritiene che sono permessi a condizione che non siano considerati come un’autenticazione degli avvenimenti in corso e che richiedono ancora un esame da parte della Chiesa.“[7] Detto diversamente: i pellegrinaggi a Medjugorje non sono permessi se suppongono e auteticano e ritengono autentici gli „avvenimenti in corso“. E finora né il vescovo locale, né le Conferenze Episcopali, né la Santa Sede hanno riconosciuto né proclamato nulla di autentico nel „fenomeno di Medjugorje“.

 


[1] R. Laurentin, Racconto e messaggio delle apparizioni di Medjugorje, Brescia 1987, p. 94.  

[2]Dopo che il vescovo Žanić ha pronunciato la sua nota predica il 25 luglio 1987 a Međugorje, nel settembre dello stesso anno, salutai il card. Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, all'aeroporto di Roma – andavamo al Congresso mariologico-mariano di Kevelaer - e dopo essermi presentato, il Cardinale mi disse: „Lei ha un Vescovo coraggioso!“  

[3] P. Žanić, La Posizione attuale (non ufficiale) della Curia vescovile di Mostar nei confronti degli eventi di Medjugorje, 30. X. 1984, p. 19. 

[4]A. Luburić, „Fra Tomislav Vlašić 'nel contesto del fenomeno di Medjugorje'“, in: Bollettino ufficiale, 2/2008, p. 81. 

[5] Dall'intervista del provinciale dr. fra Ivan Sesar al Večernji list, 28 settembre 2008.

[6] Dalla dichiarazione di P. Francesco Bravi a Zenit, 29 luglio 2009.

[7] Ogledalo Pravde, Mostar 2001, p. 278.

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