Međugorski Fenomen
18. February 2012.
Foto:
nepoznato

È d’obbligo, per amore della verità, richiamare l’attenzione dei lettori su alcune contraddizioni pronunciate pubblicamente dalla “veggente” di Medjugorje, Mirjana Dragićević – Soldo. Un autore e redattore del libroMisterij Medjugorja, Mostar, 2011, p. 44, pone alla „veggente“ una domanda:

     Ha mai parlato col vescovo Ratko Perić, uno dei più grandi avversari di Medjugorje?

     Mirjana: - “La gente non sa che io come veggente non ho mai avuto l'onore di parlare con il mio vescovo. Non ha mai chiesto di parlare con me, sebbene io gli avrei risposto nello stesso istante, poiché ho sempre rispettato i sacerdoti e i vescovi. Devo dirgli 'padre vescovo', e lui mi ha condannato senza avermi visto. E nei documenti di papa Giovanni Paolo II hanno trovato quel che io gli ho detto quando sono stata da lui. Io sono l'unica veggente di Medjugorje che sia stata con papa Giovanni Paolo II. In Vaticano pensano che il vescovo di Mostar sappia tutto, che segua gli eventi di Medjugorje, e che lui sia contro Medjugorje a causa del ‘caso erzegovinese’. Doveva convocarci per interrogarci tutti poiché egli è il mio vescovo al quale mi rivolgerò sempre con rispetto. Così mi insegna la mia fede“.

        Risposta a Mirjana:

         La prima non verità: “La gente non sa che io come veggente non ho mai avuto l'onore di parlare con il mio vescovo“.

     - Lo sa! La gente che vuole sapere lo sa bene. Questo l'ha reso noto la stessa Mirjana nel libro di R. Caniato – V. Sansonetti, Maria, alba del terzo millennio. Il dono di Medjugorje, Milano, 2001, p. 444. Alla sua obiezione, nello stesso anno, undici anni fa, il vescovo ha risposto nel libro Ogledalo Pravde, Mostar, 2001, pp. 26-27. e l'ha fatto con sette risposte. Ovviamente, la posizione del vescovo rimane quella che egli ha scritto al punto nr. 4: „il vescovo non ha mai convocato nessuno dei 'veggenti' o delle 'veggenti' per un colloquio, né ha mai respinto nessuno, per il semplice fatto che nessuno si è mai presentato in alcuna occasione dal vescovo!“ 

    La seconda non verità„…lui mi ha condannato senza avermi visto.“

     - „Condanna“ non è la parola giusta. Un giudizio critico si può pronunciare anche in base a quel che la stessa „veggente“ pubblicamente dice, come si sta facendo anche adesso. Anzi, è dovere del vescovo far sì che la verità, specialmente in una questione di fede, venga a galla.

    La terza non verità„Io sono l'unica veggente di Medjugorje che sia stata con papa Giovanni Paolo II.“

     - Non è così. Secondo Slobodna Dalmacija del 5 aprile 2005 Marija Pavlović ha consegnato a papa Giovanni Paolo II un „messaggio della Gospa“ quando il Papa è stato a Parma [3-7 giugno 1988, visitando, oltre a Parma, anche altre città]. Mirjana non è quindi „l'unica veggente“ che abbia incontrato il Papa [nel 1987], come ricaviamo dallo stesso giornale.

     La quarta non verità. „In Vaticano pensano che il vescovo sappia tutto“.

     - Mirjana non sa che cosa pensano in Vaticano. Certamente non pensano che il vescovo di Mostar „sappia tutto“!

     La quinta non verità. „…e che il vescovo sia contro Medjugorje a causa del „caso erzegovinese“.

     - Non è così. È contro le storie dei „veggenti“ sulle „apparizioni“ non solo a causa delle non verità legate ai „messaggi“ sul „caso erzegovinese“, ma anche a causa di molte altre dette pure da Mirjana Dragićević, dal “matrimonio misto” al „grande segno“, dai „segreti“ ai „messaggi“ indirizzati al vescovo Žanić, oggi come in passato.

     Infine, ecco una non verità, inconfutabile ed evidente, descritta da uno studioso italiano del fenomeno in un recente articolo che qui traduciamo, e riguarda le contraddizioni di Mirjana a proposito delle „apparizioni“ del giorno del suo compleanno. 

http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/mirjana-e-il-paradiso-dimenticato.html