All' Eminentissimo signor Cardinale Christoph Schönborn, Arcivescovo di Vienna, dopo il suo soggiorno a Medjugorje per l'Anno nuovo 2010, il Vescovo diocesano di Mostar, msgr. Ratko Perić, ha inviato una lettera personale, il 2 gennaio, pubblicando inoltre lo stesso giorno un comunicato in cui esprimeva la sua sorpresa nei confronti delle dichiarazioni e della visita del Cardinale a Medjugorje. Al ritorno a Vienna, il Cardinale ha concesso più interviste ai vari mezzi di comunicazione. Così nell'intervista rilasciata all'Orientierung, il 10 gennaio, ha manifestato il suo parere di „non aver contravvenuto al diritto di un Vescovo e di un Cardinale.“
Il Cardinale Schönborn ha partecipato, come membro, alla sessione plenaria della Congregazione per la Dottrina della Fede tenutasi a metà del mese di gennaio, e il 15 gennaio è stato ricevuto in mattinata in udienza privata dal papa Benedetto XVI. Nel pomeriggio dello stesso giorno il Cardinale ha inviato da Roma per fax al Vescovo di Mostar una lettera in tedesco. Qui ne pubblichiamo una parte che si riferisce alla visita del Cardinale a Medjugorje:
Roma, il 15 gennaio 2010
Eccellenza, caro confratello in Christo.
Ho ricevuto la Sua lettera del 2 gennaio di quest'anno. Mi spiace se Lei ha l'impressione che il mio pellegrinaggio a Medjugorje abbia recato danno alla pace. Lei può essere sicuro che questa non era la mia intenzione.
Il Cardinale termina la sua lettera con seguenti parole:
La Madre di Dio e il suo Figlio divino certamente guideranno tutto al bene.
In tale fiducia La saluto nell'unione fraterna nel Signore
Il Suo
+ Christoph card. Schönborn O.P.