Međugorski Fenomen
27. February 2009.
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nepoznato

u vezi s njihovim boravkom kao zajednice u Mostarsko-duvanjskoj biskupiji bez odobrenja Biskupskog ordinarijata i u vezi s njihovom praksom izlaganja Presvetoga Sakramenta i klanjanja u privatnoj kapelici. Kopija pisma poslana na znanje mjesnomu župniku fra Petru Vlašiću. Pismo donosimo u izvornom talijanskom jeziku.

 

Mostar, 27 febbraio 2009; Prot.: 222/2009

            A M. m. Valentina Fregno

            A Padre Gianni

            Comunità Mariana – Oasi della Pace

            02 032 Passo Corese (RI)

            All’Oasi della Pace di Medjugorje

 

            p. c. - Al Rev. Parroco Petar Vlašić, OFM, Medjugorje

 

            Davanti a me è una lettera, non firmata, di “M. m. Valentina Fregno, responsabile generale” dell’Oasi della Pace, datata il 12 gennaio 2009, inviata a p. fra Petar Vlašić, parroco di Medjugorje, e trasmessami in seguito. è una risposta a quanto il rev.do parroco aveva comunicato alla vostra comunità di Medjugorje, per mandato scritto di questa Curia, del 15 dicembre 2008, riguardo all’adorazione perpetua che si pratica nella vostra cappella, come ci risultava da un depliant.

            Nella vostra lettera al padre fra Petar Vlašić si dice, tra l’altro:

            - L’adorazione eucaristica perpetua fa parte del nostro carisma, ma non è sempre concretamente attuabile per circostanze diverse.

            - Nella casa di Medugorje non è mai possibile l’adorazione perpetua.

            - Secondo accordi presi con la parrocchia all’inizio della nostra presenza a Medjugorje (anni 90), abbiamo iniziato per i membri interni l’adorazione eucaristica durante il giorno nella cappella della nostra comunità.

            E poi conclusione: Le affidiamo questa comunicazione con piena disponibilità ad eseguire quanto ci sta richiesto e col fervido desiderio di continuare e servire questa parrocchia.

            Permettetemi di fare qualche osservazione e domanda a queste affermazioni:

            1 - Con chi avete fatto “accordi” nella “parrocchia” riguardo alla Santissima Eucaristia?

            2 - Come si possono prendere “accordi” con la “parrocchia” per iniziare “l’adorazione eucaristica durante il giorno nella cappella” della vostra comunità, eludendo le norme della Chiesa che coinvolgono l’Ordinario del luogo riguardo alla Custodia ed Esposizione dell’Eucaristia?

            3 - Quale Autorità ecclesiastica competente vi ha rilasciato il permesso di risiedere come una “comunità” nella parrocchia di Medjugorje, nella Diocesi di Mostar-Duvno?

            4 - Chi vi ha concesso l’autorizzazione di costruire la cappella e di aprire ogni giorno il Santissimo, al di là se l’adorazione è perpetua o meno?

            5 - Come conciliate il fatto di professare il voto d’obbedienza ed poi vivete in una contraddizione della disobbedienza perseverante al Vescovo locale e di attuare il vostro carisma dell’adorazione perpetua?

            A voi è noto il fatto che, come comunità di diritto diocesano, non avete ottenuto il permesso da questa Curia diocesana né per risiedere né per lavorare nel territorio della Diocesi di Mostar-Duvno, né per avere l’adorazione nella cappella privata.

            Se vi mettete “con piena disponibilità” ad eseguire quanto vi è richiesto, vi si comunica

            - che non siete autorizzati da questa Curia diocesana né a fissare la sede né ad agire come una comunità di diritto diocesano a Medjugorje,

            - che non avete alcun permesso di custodire la Santissima Eucaristia e di esporla all’adorazione nella cappella privata, dato che solo nella chiesa parrocchiale di San Giacomo di Medjugorje è previsto e stabilito il tempo dell’adorazione eucaristica.

            Colgo l’occasione per inviarvi distinti saluti

Ratko Perić, vescovo

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